Per moltissimi, Milano è il simbolo dell’industrializzazione all’italiana, una città caotica piagata da problemi di smog e di clima inclemente. Per altri è una metropoli che gioca a fare la città straniera, che ha dimenticato la sua storia e le sue bellezze, spesso e volentieri sacrificate (o direttamente distrutte, come è successo a molta parte della città alla fine della Seconda guerra mondiale) in nome della modernità.

Oltre questi luoghi comuni che tormentano la metropoli fin dal grande boom degli anni Sessanta, Milano è altro. È una città vivace, dinamica, contemporanea.

La capitale morale (e non solo)

Critici e non si riferiscono a Milano come alla “capitale morale d’Italia”, ma anche i detrattori più feroci non possono non ammettere che è davvero così: Milano tiene il passo con le altri grandi capitali europee e mondiali in termini di occupazione, di cultura, di offerta turistica.

Ancora, Milano (con la sua area metropolitana) è uno dei motori del paese per la produzione di PIL, di immissione di neo-laureati nel mondo del lavoro, per numero di eventi internazionali. Basti pensare alla settimana della moda, al recente expo di Rho, alle giornate dedicate al design.

È un luogo dove si sperimenta da sempre con le arti così come con il cibo, un grande laboratorio fatto di università private, fondazioni, co-working creativi, un calderone di idee che vogliamo raccontare nelle pagine di questo sito, abbracciando storie antiche e visioni del futuro, che qui convivono come in pochi altri luoghi della Penisola: scoprirete un luogo sorprendente!